Recensione: Dimmi chi sei di Emma Lord

Pepper Evans è la classica ragazza in gamba: capitana della squadra di nuoto, studentessa modello, pasticciera provetta e autrice di un blog di dolci molto creativi insieme alla sorella Paige. Come se non bastasse, poiché è anche il tipo ironico e spiritoso, è costretta dalla madre ad occuparsi del profilo Twitter dell'impresa di famiglia, un'enorme catena di fast-food.

Jack Campbell è carino e brillante (un po' troppo, per i gusti di Pepper): ha creato un'app chat molto popolare a scuola (e proibita dai professori), è un atleta della squadra di tuffi e si occupa con successo dei social media del piccolo deli della famiglia.

Dimmi chi sei. L’amore è una ricetta segreta (Tweet Cute) può essere definita come una rom com formato libresco in stile young adult.
Il romanzo riprende i passi dal noto film C’è posta per te con Tom Hanks e Meg Ryan, uno dei film da aggiungere subito alla vostra lista di comfort movie se non lo avete ancora fatto, in cui una piccola libreria si scontra con l’espansione di una nuova grande catena. 

In Dimmi chi sei non troviamo uno scontro tra librai ma tra ristoratori o meglio tra i piccoli di casa, Pepper e Jack sono infatti rispettivamente figlia di una manager di una grande catena di fast food e figlio di un piccolo, ma conosciutissimo nel quartiere, deli a conduzione famigliare.
Come nel film, i due protagonisti si conoscono e allo stesso tempo non si conoscono veramente sullo sfondo della metropoli newyorkese.
I ragazzi frequentano la stessa scuola e quando Jack prenderà le veci del fratello ritrovandosi a collaborare con Pepper per organizzare un progetto scolastico scoprirà presto che la ragazza è legata a quella catena di fast food che sembra aver rubato la ricetta segreta del panino con formaggio grigliato di nonna servito dalla sua famiglia. 

Mentre i ragazzi si conoscono, diventano amici e attraversano gli alti e bassi della loro relazione, dal vivo e soprattutto su twitter, restano però all’oscuro del fatto che la persona che hanno di fronte è proprio la stessa con al quale messaggiano anonimamente sulla chat-room di un’app creata proprio dallo stesso Jack per i compagni di scuola.

I protagonisti si troveranno a confrontarsi non solo in cucina ma soprattutto con se stessi e con l'arduo compito di crescere, ponendosi domande sul futuro e su cosa vogliono veramente diventare.

Dimmi chi sei è una carinissima commedia, una lettura consigliata a chi cerca qualcosa di leggero, tenero e con un sacco di riferimenti alla cultura dei social media.

"Oh, this isn’t a date. Because it’s not, really. It’s just some pseudo-flirty, post–Twitter war, pre-baking thing."

Il romanzo guadagna punti bonus nel corso della storia per i seguenti elementi:
-amicizia. Uno degli elementi che adoro nel film You’ve got mail è che la relazione tra i due protagonisti non viene presentata subito come romantica ma viene lasciato tutto lo spazio per divenire conoscenti e poi amici. Lo stesso viene ripresentato in Dimmi chi sei dove i due ragazzi hanno tutto il tempo di diventare amici e sebbene siano presenti alcune scaramucce adolescenziali, la vendetta viene subito messa da parte non appena ci si accorge l’altra persona ne è rimasta ferita.
-dramma. Nel senso che è presente dramma per ovvi motivi di trama ma non perdura mai per troppo tempo, ogni volta che si presenta un equivoco la questione viene risolta nel giro di qualche capitolo, permettendo al lettore una lettura a cuor leggero.
-cibo. Tra le varie vi verrà voglia di sbizzarrirvi tra panini, dolci e creare la vostra personalissima Torta mostro.