Recensione Troppo bello per essere vero di Kristan Higgins

C’è chi guarda le vetrine desiderando cose che non potrà mai permettersi, chi invece ammira le foto di alberghi di lusso in cui non andrà mai. Io mi sono spesso immaginata di aver incontrato un ragazzo carinissimo e perfetto quando invece non esisteva. Come quel giorno in cui avrei preferito restarmene a casa anzichè partecipare a un matrimonio. Non era tanto la cerimonia a disturbarmi, quanto il fatto che ci sarebbe stato quel bastardo del mio ex, al braccio di mia sorella, per giunta, mentre io sarei arrivata da sola. L’unica soluzione era inventarsi un fidanzato, un tipo meraviglioso e affascinante con sex appeal da vendere e un tagliente senso dell’umorismo. Uno di quelli per cui le altre sbavano di invidia e sarebbero disposte a tutto pur di rubartelo... Di sicuro uno così non è l’uomo della porta accanto, sarebbe troppo bello per essere vero.

Grace, brillante insegnate di storia patita per la guerra di secessione, è stanca di sentirsi compatita dalla famiglia per il suo status sentimentale. Il suo ex fidanzato l’ha lasciata poche settimane prima del matrimonio tornando poi nella sua vita innamorato niente di meno che della sorella minore. Grace è sempre stata molto protettiva nei confronti della sorella e vuole che lei sia felice. Superato il dolore per la rottura Grace è pronta ad andare avanti e ad accompagnarla all’altare proprio con il suo ex. Il tutto sarebbe più facile senza i continui sguardi pieni di sensi di colpa della sorellina e le domande dei genitori, così per mettere a tacere tutti i timori, Grace confida a tutti di avere un fantastico fidanzato. La famiglia ne è entusiasta, tutto è perfetto se non fosse per il fatto che questo fidanzato non esiste. Tra sotterfugi e piccole bugie, Grace ha intenzione di portare avanti questa invenzione il più a lungo possibile. Ma la realtà busserà presto alla sua porta e un nuovo vicino scombussolerà in fretta i suoi equilibri.

Le premesse della storia sono divertenti, Grace le prova proprio tutte per tranquillizzare la sua famiglia portando avanti la sua ricerca di un fidanzato e quando il forse Mr Right si presenta alla sua porta lo colpisce letteralmente con una mazza. E’ da un po' che non leggo dei contemporary romance, anzi credo di averne letti pochissimi, trovando però sempre molto godibili questo genere in versione film ero pronta a riscoprirlo in cartaceo. A quanto pare però, devo ancora trovare il filone giusto, questo titolo infatti non mi ha troppo convinto. Il romance tra i due non è proprio un insta-love ma è un insta-ti odio ma ti porterei subito a letto che gne… non è che mi faccia impazzire soprattutto quando per metà libro i due non sembri si parlino in termini affatto amichevoli. Poi le cose cambiano, si guardano le stelle sul tetto e tutto sembra volgere al meglio ma proprio quando comincio a ricredermi… bam… una certa rivelazione porta uno dei personaggi a reagire in un modo che, personalmente, ho trovato particolarmente esagerato rovinando il tutto. piccolo spoiler Un'altra situazione che ho trovato lanciata lì un pò all'ultimo, è la rottura di una coppia di cui fin dall'inizio non si fa altro che tessere le lodi, dicendo di come fosse stato subito colpo di fulmine, uno di quelli contro cui non puoi combattere, quello che ti dice che siete fatti per stare insieme, Grace stessa fa notare al suo lui quanto si vede che si amino. E' una scena divertente da leggere per le reazioni dei famigliari però rispetto a quello che si era detto prima sembra saltare fuori totalmente dal nulla (a meno che non fossero le premesse per cresare un libro solo su questa coppia)

Il libro punta molto sull’aspetto romance (del quale però ho trovato proprio poco), quello che mi è piaciuto di più è stato leggere dei rapporti famigliari, di come le tre sorelle si supportino tra di loro e soprattutto di come Grace cambi, cresca e ritrovi se stessa.

Questo libro non mi ha convertita al genere ma resto aperta a suggerimenti quindi amanti del romance condividete tutte le vostre esperienze