Recensione Il circo della notte di Erin Morgenstern

                                                     
Apre al crepuscolo
Chiude all'aurora



Appare così, senza preavviso. La notizia si diffonde in un lampo, e una folla impaziente già si assiepa davanti ai cancelli, sotto l'insegna in bianco e nero che dice: "Le Cirque des Rèves. Apre al crepuscolo, chiude all'aurora". È il circo dei sogni, il luogo dove realtà e illusione si fondono e l'umana fantasia dispiega l'infinito ventaglio delle sue possibilità. Un esercito di appassionati lo insegue dovunque per ammirare le sue straordinarie attrazioni: acrobati volanti, contorsioniste, l'albero dei desideri, il giardino di ghiaccio,.. Ma dietro le quinte di questo spettacolo senza precedenti, due misteriosi rivali ingaggiano la loro partita finale, una magica sfida tra due giovani allievi scelti e addestrati all'unico scopo di dimostrare una volta per tutte l'inferiorità dell'avversario. Contro ogni attesa e contro ogni regola, i due giovani si scoprono attratti l'uno dall'altra: l'amore di Marco e Celia è una corrente elettrica che minaccia di travolgere persino il destino, e di distruggere il delicato equilibrio di forze a cui il circo deve la sua stessa esistenza.


Il circo arriva inaspettato...
Il Circo dei Sogni è un posto speciale , si può assistere ad esibizioni uniche e perdersi ad tra i numerosi tendoni ammirandone il contenuto; sembrano così speciali e unici da sembrare frutto di una magia. E proprio di magia si tratta. Il circo in realtà è il campo di battaglia di due maghi legati da una scommessa fatta dai loro tutori quando i due erano piccoli e non si erano ancora incontrati. 
Lo scontro non avviene in modo diretto ma ognuno mostra all'altro le proprie capacità costruendo una nuova meraviglia per il circo. Le cose si evolvono in modo inaspettato e il creare nuove strutture non è più un modo per scontrarsi ma per starsi vicino.

Le Cirque des Reves
Alcuni sorridono,altri si accigliano interrogando chi sia loro intorno. Un bambino accanto a te dà uno strattone alla manica della madre, chiede che vuol dire. << Il circo dei Sogni>> è la risposta.
Poi i cancelli di ferro si aprono con un sussulto,quasi spinti da volontà propria. In un abbraccio verso l'esterno che invita la folla all'interno.
Adesso il circo è aperto.
Adesso puoi entrare.

Inizialmente ho impiegato un pò per entrare nella logica del libro , la struttura non è delle più semplici e molte cose non vengono apertamente spiegate ma lasciate (probabilmente volutamente) in sospeso. La narrazione non è cronologicamente lineare , segue due linee temporali che si congiungeranno solo alla fine del romanzo. Oltre ai due filoni principali vi sono dei brevi capitoli in cui il narratore si rivolge direttamente al lettore invitandolo a visitare una particolare attrazione e nel descriverla ti permette di entrare nell'atmosfera del circo .
E' proprio questo il pregio di questa storia : immergerti in un'atmosfera magica , la tua fantasia si ritrova a girovagare fra luci colorate , tendoni, bancarelle di dolci, in lontananza puoi sentire il crepitio del fuoco, il vociare allegro dei visitatori e profumi di mele caramellate e cioccolata calda.

                                        E non sai più dire da quale parte stia il sogno


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